martedì 23 aprile 2013

Toscana & Umbria, 1000km nel verde...


Sono decenni che giro il centro Italia per lungo e per largo, ma in genere visto che in Toscana ci sono nato e ci vivo, quasi sempre sono girate mattina/sera o al massimo un weekend, piano piano è maturata quindi la voglia di un viaggio di più ampio respiro, almeno 5gg con tappe ben congegnate in modo da mettere delle "x" dove mancavano.

Cartina alla mano è venuto fuori questo itinerario che consiglio a tutti e soprattutto a chi vive in altre regioni:
  1. Prima tappa: Livorno > Grosseto > Saturnia 186Km
  2. Un giorno intero di relax alle terme di Saturnia
  3. Seconda tappa: Saturnia > Lago di Bolsena  > Todi > Gubbio 187Km
  4. Terza tappa: Gubbio > Sansepolcro > Anghiari > Monte San Savino 124Km
  5. Monte San Savino > Siena > Follonica > Livorno 223Km
Siamo partiti mercoledì subito dopo pranzo, via veloci lungo la superstrada a 4 corsie fino a Grosseto, poi fuori e prima sosta caffè, quindi addentrandoci all'interno abbiamo puntato su Saturnia, da anni frequento un agriturismo che vi consiglio vivamente www.leginestre.it

Si trova su una collina dove la vista si perde a 360gradi nel verde e si raggiunge con uno sterrato immerso nella campagna, nei weekend fa anche cucina ed è molto buona dato che utilizzano colture e allevamenti prodotti da loro, la struttura è convenzionata con le terme e si possono acquistare biglietti d'ingresso a prezzo ridotto.

Importante: la vasca principale collegata all'albergo delle Terme da cui sgorga la sorgente d'acqua calda è frequentabile dal lunedì al venerdì pagando solo 1€ in più d'ingresso, mentre nei festivi e prefestivi vanno aggiunti ben 22€, attenzione che nessuno vi darà queste informazioni perchè cercano in tutti i modi di far godere la piscina principale solo all'agiata clientela della struttura a 5 stelle. Se comunque non volete spendere nulla ci sono anche le terme libere dove l'acqua però arriva a temperatura sensibilmente più bassa, le vedrete prima di arrivare in paese facendo attenzione ai fumi.
La sera di mercoledì abbiamo cenato qui: www.ilmelangolo.it mentre il giovedì abbiamo passato tutta la splendida giornata alle terme, la sera dopo una visita all'incantevole paese di Sovana abbiamo cenato qui: www.ilcapriccio2009.it 

Il venerdì con calma dopo una piacevole colazione abbiamo fatto rotta su Todi visitando il centro storico, un gelato per pranzo e poi via verso Gubbio che ci accoglie arroccato sulla collina nel primo pomeriggio. Ci siamo sistemati all'Hotel Gattapone www.hotelgattapone.net  e dopo una visita alla cittadina ed il museo del Palazzo Ducale non potevamo mancare ad una cena presso la Locanda del Cantiniere www.locandadelcantiniere.it rinomato ristorante dove la sera è trascorsa in compagnia di ottimi piatti e buon vino.

Sabato mattina sveglia e rotta su Sansepolcro, purtroppo il cielo non è più azzurro come nei primi 3gg, minaccia pioggia e qualche goccia ci prende lungo l'itinerario, visitiamo il centro storico e dopo un pranzo bis con gelato rimontiamo in moto diretti verso Monte San Savino, un bel paesino anche questo dominante su una collina, qui ci prendiamo un po' di relax sistemandoci all'hotel Sangallo www.sangallohotel.it  proprio di fronte all'ingresso del centro storico. La sera ceniamo a "Il Cassero" www.ristorantimontesansavino.com  e poi a letto presto visto che il giorno dopo ci attenderà la tappa più lunga.

Domenica il meteo è molto variabile, ma soprattutto è la temparatura che si è di molto abbassata, rinforziamo l'imbottitura e dopo una gradevole colazione rimontiamo in moto per un percorso molto bello tra dolci colline raggiungendo anche gli 800m slm, bellissima la strada che porta da Monte San Savino a Siena dove purtroppo c'è un limite diversificato di velocità per le moto e le auto: 50 contro 70, mi sa che qualche smanettone ci ha dato giù di brutto..... Piccola sosta al Castello di Gorgonza, poi Siena, Colle Val D'Elsa e quindi inizia uno dei tratti guidati più belli: la traversa Maremmana e le Galleraie che ci porterà fino a Follonica ed infine a casa dopo quasi 1000Km immersi nel paesaggio delle regioni più verdi d'Italia.

Se volete sapere come siamo stati a dormire e mangiare trovate su Trip Advisor www.tripadvisor.it le mie recensioni (utente "AlessandroBellucci"), ho infatti usato questa risorsa per selezionare quelle strutture che non avevo ancora visitato e devo dire che come sempre mi sono trovato molto bene, non è infallibile, ma con un po' di esperienza piano piano si riesce a destreggiarsi con successo.

Fantastico il paese di Gubbio, vera perla della Toscana e intrigante quello di Anghiari con il fascino dell'epica battaglia, salutari e rilassanti le terme di Saturnia, gradevoli gli altri paesi che meritano tutti almeno una piccola visita.

Che dire della moto: impagabile come guida, il giusto mix tra coppia, elasticità, maneggevolezza, ..... Insomma: moto così oggi non ne fanno più! 

Alle prossime, un saluto da Alex & Laura, qui un report fotografico del tour.

lunedì 8 aprile 2013

Etruria land


La decisione era di prendere la moto, bastava che il meteo non desse pioggia, così ieri di buona mattina, ahem, poco prima delle 9, dopo una colazione ed un successivo briefing ad occhi ancora semichiusi, ci siamo organizzati per scendere in garage pronti per una nuova girata.

Tra la cerimonia della vestizione e vari "cosa mi metto, farà caldo, farà freddo, e se poi sudo, ci sarà vento, ......" siamo saliti in moto alle 10.30, direzione sud ovviamente, il programma non era ben preciso, ormai abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere per le girate mattina sera, quindi ci facciamo guidare dalla moto.

myR100GS ci porta sulla costa fino a Cecina, niente variante a 4 corsie, solo vecchia aurelia, puntiamo sulla marina e poi riprendiamo la SS1 fino a san Vincenzo, quindi ci viene in mente di fermarci a Baratti, rinomata località balneare sulla costa etrusca. Un tempo quando ci andavo da ragazzo ti trovavi sulla spiaggia con un paio di ombrelloni ogni 10 metri, ora d'estate sembra Rimini, addirittura hanno fatto un bus navetta che da fuori paese porta la gente dentro a mandriate, i parcheggi sono tutti, ma proprio tutti, a pagamento, mah?!?


Comunque d'inverno ha pur sempre il suo fascino, il golfo è splendido e l'acqua è una delle più pulite e trasparenti della zona, dopo qualche scatto rimontiamo in moto per raggiungere Populonia, qui si che non c'è nemmeno un rettangolino dove sistemare la moto, anche per una breve sosta, tutto monetizzato, quindi dietro front e rotta verso il Parco della Sterpaia.

Decidiamo di concederci un comodo pranzo al ristorante "Il Pino" a Carbonifera, la giornata si è fatta ancora più bella e quindi ci sistemiamo all'aperto sulla terrazza ad un paio di metri dal mare, una bellezza, ci gustiamo le portate di mare e poi dopo aver concluso con un paio di caffè tentiamo un riposino sulla spiaggia. Non ci crederete, ma faceva un caldo boia, mi tolgo giacca, maglia, stivali, calzini e pantaloni, insomma, alla fine rimango in mutande, tranquilli, vi risparmio le foto.

Non resistiamo più di un quarto d'ora, si suda anche così e quindi ritorniamo verso la moto, non vi dico il rimettersi addosso i vestiti! Al parcheggio troviamo l'amico Mauro con il quale scambiamo qualche parola, poi di nuovo on the road verso sud, Follonica, e poi ritorno verso il parco di Montioni dove ci fermiamo per bere un paio di bibite. L'ultima sosta sarà a Bolgheri al quale arriviamo dal monumentale viale dei Cipressi, breve sosta e quindi ritorno a casa, soddisfatti per la bella giornata passata in moto.

La speranza è ora che il bel tempo si instauri in modo deciso e venga fuori quella primavera che da tanto stiamo aspettando, perchè alla fine è questo il più bel periodo per girare in moto nelle nostre zone!       Alle prossime, un saluto da Alex, Laura e myR100GS.

martedì 2 aprile 2013

Pasquetta in moto...


L'avevo scritto su facebook, se lunedì esce il sole non sento nessuno e scappo in moto, detto fatto alle 10:30 eravamo già "on the road" con myR100GS, destinazione San Galgano con un itinerario che più curve non si può!

Era la prima uscita (a parte una visita ai Peruzzi per gli interventi scritti nel post precedente) di quest'anno ed è stato un piacere riscoprire come è bello ciondolarsi tra curve e colline con questa moto, a volte piano, a volte forte per un breve sorpasso, il motore sempre pronto, il manubrio largo, le ruote alte con il 21" anteriore, insomma: il modo di vivere le 2 ruote come piace a me.

Ho incontrato diversi motociclisti, non molti in verità, senza mai negare un saluto ho poi saputo la sera che diversi erano amici conosciuti, il fatto è che la mia moto si riconosce bene, non altrettanto per le altre a meno che non mi soffermi sulle persone, così succede che alla fine son sempre gli altri a scrivermi: "ti ho visto, eri di qui, eri di la, ....".

Vabbè, a parte queste frivole considerazioni devo dire che la meta è stata scelta proprio bene, c'era
gente, si, ma non tanta, ho subito conquistato il banco dei panini mentre mia moglie si accaparrava un tavolo, così abbiamo mangiato comodamente, poi quattro passi e una pennichella sul prato a fianco l'Abbazia  hanno concluso il pomeriggio.

Al ritorno abbiamo puntato verso la costa mentre qualche nuvolone nero cominciava a farsi avanti, non ci siamo comunque negati una sosta a San Vincenzo, un gelatino, tanta gente nella passeggiata, poi di nuovo in moto velocemente verso casa, arrivati alle 18 alle 19 già pioveva di brutto, insomma: c'è andata bene!.....

Alle prossime uscite quindi, Alex myR100GS.